La Puglia è una delle regine della gastronomia italiana. Nel periodo festivo le massaie si scatenano nel preparare delizie da assaggiare con parenti ed amici. Conosciamo insieme cinque dolci natalizi pugliesi imperativamente da gustare.
Le cartellate
Nell’illustrazione dei cinque dolci natalizi pugliesi da noi scelti, le cartellate rappresentano senza timore di smentita uno dei più conosciuti. Esse vengono preparate in tutta la Puglia. Il dolcetto tipico ha la forma di una rosa.
Preparazione
La leccornia si prepara utilizzando farina 00, lievito per dolci, vino bianco e olio extravergine di oliva. Al netto di varianti locali, le cartellate vengono o cotte in forno, oppure più frequentemente fritte. Dopodiché si attende che esse si raffreddino e asciughino. Terminato il processo, in base alla scelta dello “chef”, possono essere guarnite con miele caldo o calate nel vincotto. Quest’ultimo, tipico prodotto pugliese e lucano, si ottiene attraverso una riduzione del mosto fresco d’uva trasformandosi in uno sciroppo. Diversamente il vincotto è a base di fichi.
Le pettole
Le pettole non possono non essere annoverate nei cinque dolci natalizi pugliese. Cucinate in tutto il territorio regionale, esse sono tanto buone quanto facili nella preparazione.
Preparazione
Le pettole sono delle simil palline che vengono immerse in olio bollente e pronte in un minuto. Le palline sono formata da un comune impasto di farina, acqua e lievito di birra. Una volta fritte vengono sottoposte ad una golosa pioggia zuccherata. Quasi sempre presenti nelle sagre natalizie, sono preparate in enormi pentoloni, pronte per essere “fritte e mangiate”. A Taranto in occasione del giorno di Santa Cecilia è tradizione prepararle, il loro profumo inonda le strade della città dei due mari. Naturalmente esiste anche la versione salata. In questo caso a Bari si parla di “popizze”, tipicamente preparate a Bari vecchia. Un ottimo aperitivo.
La cupeta
Andiamo in Salento. Qui a Natale sulle tavole imbandite è sempre presente questo dolce tipico. L’ingrediente principale sono le mandorle. Uno dei frutti più diffusi nelle campagne pugliesi.
Preparazione
La preparazione della cupeta è abbastanza semplice. Innanzitutto, bisogna pelare le mandorle e tostarle in forno. Nel frattempo, occorre unire zucchero miele ed acqua con il fine di ottenere uno sciroppo. Nel momento in cui lo zucchero avrà assunto un colore simil marroncino/arancione, conseguente a una cottura a fiamma viva ed a un continuo mescolamento, si possono aggiungere le mandorle tostate. Si insaporisce con vaniglia. Una volta che lo zucchero ha raggiunto la bollitura e risulta visivamente chiaro, si spegne la fiamma. Il contenuto ottenuto deve essere spatolato su un piano di marmo. Dopo che il composto si è indurito è pronto per essere messo a tavola.
I sasanelli
Tipico dolce delle Murge, specialmente di Gravina in Puglia. Questi stuzzicanti biscotti sono composti da mandorle tritate, farina, zucchero, vincotto di fichi e cioccolato fondente.
Preparazione
Questi ingredienti devono essere mixati con un po’ di cannella e scorza grattugiata di arance. L’amalgama ottenuta si fa riposare in frigo. In seguito, distaccare delle palline e infornare. Il risultato sarà un prelibato biscotto tutto da gustare magari davanti ad un camino acceso e all’ombra di un albero di Natale brulicante di colori.
I purcedhruzzi
Chiudiamo la rassegna dei cinque dolci natalizi pugliesi con i “purceddhruzzi”. Preparati nel leccese, questi dolcetti friabili sono a base di limoncello o in alternativa di vino bianco secco.
Preparazione
In una ciotola bisogna mescolare farina, sale, pepe, scorza d’arancia e limoncello. In seguito all’aggiunta di olio extravergine di oliva, lavorare la pasta fino a quando non risulterà liscia al tatto. Far riposare il composto avvolto in una pellicola per un’oretta. Dopo di ciò, creare dei tocchetti ed immergerli in una pentola con olio a 170°. In qualche minuto diverranno dorati. Questo è il momento di tirarli via dalla padella e di adagiarli su un piano con alla base carta da cucina. Scaldare del miele e unirlo ai purceddhruzzi fino a che essi non ne siano completamente intrisi. Ora sono pronti per essere assaporati.
Quelli elencati sono solo una minima parte dei tantissimi dolci natalizi pugliesi. Questo a conferma di quanto la Puglia non sia seconda a nessuna regione italiana a livello culinario. Un ennesimo motivo per visitarla. A portarti in giro ci pensiamo noi.